Un indimenticabile di questo periodo è RAFFAELE DREI
(Faenza 1915 -1978). Nazionale di
lancio del giavellotto e istruttore
federale del settore lanci.
Raffaele Drei ha fatto la storia dell'atletica leggera italiana nel
settore lanci.Ottimo giavellottista in gioventù negli anni precedenti
la 2A guerra mondiale. Per molti anni è stato tecnico
di valore nazionale italiana.
Ha indossato 4 volte la maglia azzurra nel lancio del giavellotto:
-
Parigi, 1938
ai campionati Europei
-
Milano, 16
luglio 1939 nell'incontro Italia-Germania
-
Bologna, 29
giugno 1941 nell'incontro Italia-Germania
-
Zurigo, 13
aprile 1942 nell'incontro Italia-Svizzera.
E' stato due
volte campione italiano di giavellotto: nel 1939 con mt. 57,72, nel 1943
con mt. 57,90. Ai suoi tempi
è stato il secondo miglior performer nel giavellotto.
Dal 1949 al 1959 è tecnico dell'Edera Forlì.
Dal 1956 al 1976 è responsabile nazionale FIDAL del settore lanci
insieme al corregionale e pesista degli
anni Trenta Lauro Bononcini.
Alcuni degli atleti valorizzati e allenati da Raffaele Drei: Francesco
Ziggiotti, Raffaele Bonaiuto, Mario
Monti, Giovanni Lievore, Carlo Lievore, Vanni Rodeghiero, Renzo
Cramerotti, Adolfo Consolini,
Carmelo Rado, Gaetano Dalla Pria, Silvano Simeon, Armando De Vincentiis,
Silvano Meconi.
Foto b2 - 1956 - Raffaele DREI,
Foto b3 - Formia - Stadio degli Aranci - Una dimostrazione di
tecnica di lancio da parte di R. Drei.
Foto b4 - 01.12. 60 - Formia - Raffaele Drei ripreso durante un raduno
tecnico invernale assieme alle promesse del tempo nella specialità del
giavellotto.
Un altro indimenticabile è MARIO MONTI. Allievo di
Raffaele Drei ed azzurro di getto
del peso.
Nato a Faenza
nel 1937. Inizia a praticare sport frequentando al palestra di lotta
dove fa lotta libera e greco-romana,
sollevamento pesi.
Successivamente passa all'atletica leggera sotto la guida di Raffaele Drei e nel 1954
vince il Campionato Provinciale
Studenteschi nel getto del peso.
Nel 1955,
tesserato per il Club Atletico Faenza, vince il titolo di Campione
Emiliano 3A serie.
Nel 1956 si
concede una breve parentesi pugilistica: con i colori della Boxe Forlì
vince il titolo di Campione
Romagnolo nei pesi massimi.
Nel 1956 passa
all'Edera Forlì ed è chiamato in nazionale giovanile per il getto del
peso.
Nel 1957, sempre
nel getto del peso, vince il Campionato Regionale Emiliano, stabilisce
il record regionale, per
la prima volta è azzurro assoluto.
Nel 1958 lascia
Faenza; si trasferisce ad Este ed entra nelle fila della Società
Sportiva "Virtus Este".
Veste 17 volte
la maglia azzurra, ininterrottamente dal 1958 al 1964.
A livello
internazionale vince la gara di getto del peso nell'incontro
Italia-Svizzera del 1961, e nel triangolare
Italia-Francia-Grecia del 1962.
Cessata
l'attività agonistica nel 1965, si dedica poi all'attività di
allenatore per la U.S. Virtus Este e per il CUS
Padova. E' anche istruttore di arti marziali come cintura nera I° DAN
di judo.
Insegna
educazione fisica fino al 1972.
Foto
c1 -
Mario Monti convocato in nazionale azzurra nella specialità del getto
del peso.
Foto c2
- Mario Monti ripreso in un gesto tecnico.
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